Dopo aver parlato dell’asta, della punta e delle alette, chiudiamo questa serie di articoli sulle frecce, descrivendo la cocca e fornendovi una breve conclusione con gli ultimi consigli.
Cocca
Questo elemento della freccia consente il suo ancoraggio alla corda. La parte a “U” della cocca che si aggancia alla corda (“gola”) deve adattarsi al diametro di quest’ultima, che varia in base al numero di fili di cui è composta e dal tipo di avvolgimento usato nella parte di aggancio (“serving”). A ogni asta va associata una cocca adeguata, a cui è possibile aggiungere anelli di alluminio di rinforzo della parte posteriore della freccia. Accade infatti (più frequentemente di quanto si creda) che le frecce già conficcate nel paglione vengano colpite da altre frecce il cui impatto sulla cocca, che è di plastica, può determinare la rottura dell’asta.
Esistono alcune forme della cocca (per esempio, a “barilotto”) che consentono lo scivolamento laterale della freccia impattante. Tuttavia un anello di rinforzo protegge il materiale dell’asta da impatti più diretti. È sicuramente più economico sostituire una cocca piuttosto che l’asta.
Conclusioni
Come abbiamo visto, sono molti i fattori che influenzano il volo della freccia. Quelli descritti rappresentano gli elementi basilari per una corretta scelta del tipo di freccia e del suo allestimento.
Oltre a questi ne esistono altri che dipendono dalla messa a punto del resto dell’attrezzatura, come la taratura del “bottone”, il posizionamento sulla corda del punto di incocco ecc., oltre ovviamente alla tecnica di tiro dell’arciere.
Proprio per la variabilità delle condizioni che caratterizzano l’avviamento alla pratica del tiro con l’arco, all’inizio sarà sufficiente una scelta “secondo tabella” preferendo materiali più economici o pronti all’uso. Ciò anche perché è normale in una fase di apprendimento mancare il bersaglio e smarrire o rompere la freccia. Successivamente si prenderanno in considerazione materiali più tecnici il cui costo, per singola freccia, può superare i 30 euro e la personalizzazione anche estetica della freccia, per esempio mediante una certa combinazione di colori delle alette e delle cocche, o l’uso di adesivi (“wraps”), che in un campo di gara aiuta a distinguere le proprie frecce da quelle degli altri arcieri.
Per ottenere il risultato migliore in base alle proprie esigenze tecniche ed economiche la nostra associazione mette a disposizione uno staff tecnico in grado di consigliare e di guidare i nostri soci nell’acquisto di ogni elemento dell’attrezzatura.
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